Le canzoni che ci hanno cambiato la vita, o avrebbero dovuto. In questo Podcast articolato in 11 puntate Giulio Casale racconta di suo pugno la storia e l’evoluzione delle canzoni più originali e innovative d’Italia, quelle canzoni capaci di superare il proprio tempo e poi anche di resistere al tempo, significando molto per tutti noi ancora oggi. Si parte dal 1962 e si arriva al 1984, dal Tenco di Mi sono innamorato di te al De André dell’album Creuza de Ma, con uno sguardo capace di contestualizzare l’epoca e i suoi progressivi mutamenti. Illustrazione creata da Lindartifex.
BIO: Giulio Casale nasce a Treviso nel 1971. Vanta una carriera più che ventennale di cantante, attore e scrittore. Ben noto per il suo atteggiamento indipendente e privo di compromessi, ha un ampio e leale seguito che lo rende uno degli artisti contemporanei più interessanti e che gli ha guadagnato il rispetto di circoli intellettuali e culturali.
È stato leader degli Estra, uno dei gruppi più importanti della musica italiana degli anni 90. Il complesso venne fondato nel 1992 e pubblica quattro album di studio tra il 1996 e il 2001 (CGD East West / Warner Music), nonché un doppio album dal vivo nel 2003 (Mescal / Sony Music). Il gruppo ha interrotto l’attività fino alla reunion del 2014. Hanno annunciato uno stop ufficiale delle attività nell’estate del 2015, anche se sono occasionalmente comparsi sul palco insieme in diverse situazioni.
Giulio Casale ha pubblicato diversi album solisti tra il 2002 e il 2019.
Ha pubblicato vari libri di poesia e narrativa, nonché testi di critica su artisti come Giorgio Gaber e Jeff Buckley. In questo ramo della sua attività ha ottenuto diversi premi.
La sua carriera teatrale è iniziata nel 2004 con la riproposizione di “Polli di allevamento”, uno dei capolavori firmati da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Nel 2007 lo spettacolo ha ricevuto il premio come migliore piece teatrale ed è ancora in programmazione dopo oltre quindici anni. Da allora, Giulio Casale è stato attivo in diverse produzioni. Tra queste, “Canzone di Nanda”, dedicata a Nanda Pivano; “Le cattive strade” con Andrea Scanzi, sulla carriera di Fabrizio de André; “Sogno di un’Italia 1984-2004”, di nuovo con Andrea Scanzi: una rivisitazione della cultura e della storia italiana nell’arco di vent’anni. Nel 2019 ha esordito con “Le notti bianche”, suo adattamento dell’omonimo romanzo di Fëdor Dostoevskij.
Giulio Casale è spesso presente sulle reti RAI e sulle reti indipendenti nazionali, principalmente in veste di commentatore del lavoro di altri musicisti. È amichevolmente noto come “il juke-box vivente” per la sua capacità di suonare quasi qualsiasi canzone gli venga proposta. Uno dei suoi spettacoli di maggior successo, “Liberamente”, si basa su questo tipo di improvvisazione: le canzoni vengono scelte “al volo” e inframmezzate da discorsi improvvisati che spaziano dal comico al filosofico.
Giulio Casale vive attualmente a Milano, la città che ha scelto quasi vent’anni fa.